Una parte di grande importanza nell’assessment iniziale è quella che riguarda l’identificazione dei comportamenti-problema e della loro funzione comunicativa. Demchak e Bossert (1996, tr.it. 2004) propongono un processo di assessment che inizia con l’identificazione dei comportamenti-problema e una valutazione delle priorità dal punto di vista dell’intervento educativo (un comportamento fortemente autolesivo ? es.picchiare la testa sul pavimento- ha la priorità su un comportamento stereotipato che interferisce con l’apprendimento ?es. il continuo dondolare -). Dopo aver definito in termini osservabili il comportamento target (ad es. darsi i pugni in testa e non autolesionismo), si può iniziare a fare delle osservazioni sistematiche, utilizzando un diagramma.
Scheda per la raccolta dei dati con diagramma Studente______________. Data inizio___________. Comportamento target_________. Data fine__________. es. battere la testa sul pavimento
L’osservazione con il diagramma permette di identificare i momenti in cui il comportamento è più frequente e di formulare le prime ipotesi (es. in quel momento l’ambiente è particolarmente rumoroso). Per approfondire la funzione comunicativa del comportamento problema si può procedere con una scheda ABC.
Questa scheda parte dal principio che il comportamento problema sia una risposta ad un certo stimolo (es. situazione rumorosa), finalizzata all’ottenimento di un risultato considerato positivo (es. allontanarsi dalla situazione rumorosa). Una volta identificata la funzione comunicativa di un certo comportamento problema, si può orientare l’intervento educativo verso l’apprendimento di una forma più adeguata di comunicazione (ad esempio chiedere ?Posso uscire?? o indicare la porta).