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CRITERI CLASSIFICATIVI

a cura di P.Visconti

 

Mentre si attende la scoperta di specifici markers biologici, l’autismo viene definito puramente in termini di patterns comportamentali mostrati. Tali configurazioni comportamentali sono elencate nei sistemi internazionali di classificazione e diagnostici quali  il DSM-IV, dell’Associazione Psichiatrica Americana e l’ICD-10, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Questi sistemi di classificazione, benché incompleti, sono funzionali ad un criterio di omogeneità clinica e di ricerca fra gli operatori e sono periodicamente riesaminati al fine di incorporare i nuovi dati di ricerca; essenziali per la diagnosi clinica individuale, permettono le verifiche nel tempo ed un confronto non soggettivo fra gli operatori in questo campo d’indagine.
 
Presentiamo qui di seguito i criteri nosografici dal DSM IV- TR dei Disturbi Pervasivi dello Sviluppo.
La scelta del DSM IV nasce dalla quasi completa sovrapposizione fra i due sistemi ed in relazione ad una maggiore citazione in letteratura di questa classificazione.

 

DISTURBI PERVASIVI DELLO SVILUPPO


I Disturbi Pervasivi dello Sviluppo sono caratterizzati da compromissione grave e generalizzata in diverse aree dello sviluppo: capacità di interazione sociale reciproca, capacità di comunicazione, o presenza di comportamenti, interessi, e attività stereotipate. Le compromissioni qualitative che definiscono queste condizioni sono nettamente anomale rispetto al livello di sviluppo o all’età mentale del  soggetto.

Questi disturbi sono di solito evidenti nei primi anni di vita e sono spesso associati con un certo grado di Ritardo Mentale,(…). I Disturbi Pervasivi dello Sviluppo si osservano talvolta con un gruppo vario di condizioni mediche generali (per es., anomalie cromosomiche, infezioni congenite, anomalie strutturali del sistema nervoso centrale). (…) Sebbene termini come “psicosi” o “schizofrenia infantile” siano stati usati in passato in riferimento ai soggetti affetti da queste condizioni, vi sono considerevoli prove a favore dell’opinione che i Disturbi Pervasivi dello Sviluppo siano diversi dalla Schizofrenia (per quanto un soggetto con un Disturbo Pervasivo dello Sviluppo possa occasionalmente sviluppare in seguito una  Schizofrenia).

Questa sezione contiene:

il Disturbo Autistico,
il Disturbo di Rett,
il Disturbo Disintegrativo dell’Infanzia,
il Disturbo di Asperger,
il Disturbo Pervasivo dello Sviluppo Non Altrimenti Specificato.



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Redazione a cura di Clara Turchi