L’OSSERVAZIONE DEI BAMBINI AUTISTICI NEI LORO AMBIENTI DI VITA
A cura di Massimo Antonucci Laureato in Scienze dell’Educazione Consulente esperto in Pedagogia Speciale - Bologna
Conoscere per educare: l’assessment integrato Nell’intervento educativo, la fase della conoscenza coincide con l’assessment, quella procedura che consiste in una raccolta sistematica delle informazioni e nella loro successiva organizzazione, in modo che risultino rilevanti e utili. Assessment integrato: si intende un processo che si attiva con la raccolta d’informazioni provenienti da diverse fonti, finalizzato alla costruzione di un profilo funzionale multidimensionale dell’educando. Quest’operazione conoscitiva si articola in due tempi: - la raccolta delle informazioni, ?mediata? da informatori, come nel caso dell’intervista, o ?diretta?, come nell’osservazione - la selezione, il riordino e l’organizzazione delle informazioni, in modo da risultare significative ai fini della costruzione di un profilo complesso della persona autistica.
L’osservazione nell’intervento educativo Per ciò che riguarda l’osservazione all’interno di un intervento educativo con bambini autistici, in questa sede consideriamo solo la fase pre-intervento, in cui l’assessment è finalizzato alla conoscenza delle abilità del bambino nelle diverse aree dello sviluppo. L’osservazione negli ambienti di vita è particolarmente importante in questa fase, per poter identificare quelle abilità che difficilmente possono essere osservate in un contesto clinico: abilità di autonomia, abilità nella comunicazione spontanea e abilità di gioco e sociali (con adulti significativi o con i pari).