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METODO DELACATO

 

 

A cura della Dott. Anna Lisa Buonomo,
Direttore scientifico del Centro Studi e Ricerche per le Neuroscienze dello Sviluppo Janice e Carl H. Delacato, Sorrento

Bibliografia

 

Che cos’è e cosa si propone

Il Metodo Delacato di Organizzazione Neurologica è un programma neuroriabilitativo e si propone di correggere i disturbi comportamentali presenti nei soggetti affetti da sindrome autistica o da altre patologie che interessano il Sistema Nervoso Centrale.


Su che cosa si basa

La Metodologia Delacato si basa sostanzialmente su tre presupposti:

 

il primo, è che il comportamento umano sia solo in parte determinato geneticamente e che, invece, un ruolo significativo lo svolga l’ambiente, o meglio che gli stimoli sensoriali derivanti dall’ambiente siano fondamentali per la formazione delle mappe neuronali, nelle quali si archiviano le informazioni che dettano il comportamento di ogni singolo individuo.

 

Il secondo presupposto è che queste mappe neuronali possono subire in epoche diverse (in epoca prenatale, perinatale e postnatale) delle lesioni minime e diffuse per cui si modifica drasticamente l’entrata degli inputs sensoriali. Le alterazioni degli stimoli sensoriali quali, l’udito, la vista, il tatto, l’olfatto ed il gusto possono essere distinte in: iper (entrata indiscriminata di informazione), in ipo (entrata deficitaria di informazione) date dal rumore bianco (distorsione dell’informazione in entrata).

 

Il terzo presupposto è che grazie alla plasticità neuronale del Sistema Nervoso Centrale, ed al perdurare di questa caratteristica anche a molti anni di distanza dalla nascita, è possibile, con opportune stimolazioni, modificare l’attività delle mappe neuronali, riorganizzando l’entrata degli stimoli ambientali, e consentire in questo modo di adottare comportamenti funzionali alla sopravvivenza ed alla convivenza sociale.

 

Come viene applicato

L’applicazione del Metodo Delacato è relativamente facile in quanto si tratta di somministrare esercizi sensoriali e motori per cinque giorni a settimana per circa due ore e mezza al giorno, suddivisi in più momenti della giornata (a scelta dei genitori).

Ogni esercizio può essere applicato una o più volte al giorno per un tempo che va da un minimo di trenta secondi ad un massimo di due minuti consecutivi.

 

Chi lo pratica, in quali contesti

Il Metodo Delacato viene praticato in ambito domestico a cura dei familiari o di figure professionali o semiprofessionali debitamente formate e disposte a lavorare in ambiente tranquillo e rassicurante per il paziente.

 

Chi lo ha elaborato, in quale anno, in quale paese, in quale ambito

Il Metodo Delacato di Organizzazione Neurologica è stato messo a punto dal Dott. Carl H. Delacato negli anni 70 a Philadelphia (U.S.A.). Carl H. Delacato è un neurochirurgo con alle spalle dei lunghi e approfonditi studi di antropologia e neurochirurgia, che gli hanno permesso d’interpretare appieno il comportamento umano e le sue alterazioni.

 

A chi è stato rivolto

I soggetti che possono beneficiare dell’applicazione del Metodo Delacato sono coloro ai quali è stata fatta o si sospetta una diagnosi di:

a) sindrome autistica primaria;

b) sindrome autistica secondaria ad altra patologia neurologica;

c) tratti autistici

d) disturbi relazionali

e) disturbi dell’apprendimento scolastico (dislessia, disgrafia, discalculia);

f) disturbi identificati come ADHD o ADD

 

Per quali fasce d’età

Si è registrata una proficua applicazione del programma neuroriabilitativo di Organizzazione Neurologica secondo Metodologia Delacato nei soggetti che vanno da un’età compresa dai 2 ai 16 anni di vita.

A quali tipi di patologie è stato allargato

Oltre alle patologie dello spettro autistico il Metodo Delacato può essere indicato per le disabilità motorie, secondarie a patologie del primo neurone di moto.

Ripercussioni in ambito familiare, scolastico o altro

La gestione del Metodo Delacato in ambito familiare è delicata, tuttavia, la divisione dei compiti tra i genitori e tra questi ed altri familiari o eventualmente con volontari spesso semplifica le cose e generalmente, dopo un iniziale disagio, la terapia rientra nelle mansioni quotidiane. In ambito scolastico il Metodo Delacato può essere applicato, ma solo per quegli esercizi di tipo didattico o propedeutici ad essi.

 

Costi

In termini economici i costi per adottare la Metodologia Delacato sono relativi alla sola visita, che viene programmata inizialmente tre volte l’anno a distanza di quattro mesi e poi di due volte l’anno a distanza di 8 mesi, ed infine una volta all’anno.

La spesa può variare da un minimo di 450,00 Euro all’anno ad un massimo di 1.200,00. I costi variano a seconda se la consulenza è svolta alla presenza del Dott. David F. Delacato o solo dalla sua équipe.

 


Bibliografia

Delacato C.H. (1980), Problemi di apprendimento e di organizzazione neurologica, Roma, Armando.

Delacato C.H. (1990), Quando è difficile imparare a leggere, Roma, Armando.

Delacato C.H. (1996), Alla scoperta del bambino autistico, Roma, Armando.

Parisi A. (1999), I bambini dallo sguardo sfuggente. I segreti del comportamento autistico, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane.



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Redazione a cura di Clara Turchi